ITALIAN SCHOLARS ON IBADISM


Published: luglio 13, 2017
Abstract Views: 715
PDF: 648
Publisher's note
All claims expressed in this article are solely those of the authors and do not necessarily represent those of their affiliated organizations, or those of the publisher, the editors and the reviewers. Any product that may be evaluated in this article or claim that may be made by its manufacturer is not guaranteed or endorsed by the publisher.

Autori

Il contributo è incentrato sull’apporto che studiosi italiani del secolo scorso hanno dato ad una migliore comprensione dell’Ibadismo. Laura Veccia Vaglieri, Carlo Alfonso Nallino, Mario Martino Moreno, Roberto Rubinacci, insieme a Vanna Cremonesi e Generosa Crupi La Rosa sono stati tra i primi a sottolineare l’importante contributo degli Ibaditi al pensiero islamico e, più in generale, alla formazione della cultura islamica. I risultati da essi raggiunti - al di là delle conclusioni di ciascuno studioso – sono di fondamentale importanza poiché attraggono l’attenzione su questioni cruciali come il passaggio di idee e dottrine all’interno della comunità musulmana. Nonostante la sua antichità, l’Islam Ibadita continua ad essere poco conosciuto e mal compreso. Spesso si riducono le sue peculiarità ad alcune dottrine politiche e ad un certo “puritanesimo†religioso. Ma il quadro è molto più complesso. La scuola ibadita ebbe fin dalle origini uno sviluppo parallelo ma autonomo rispetto alle scuole sunnite, basato sull’apporto di proprie autorità e giuristi. Gli Ibaditi hanno un ricco patrimonio letterario che risale fino alle origini dell’Islam, il cui studio è di grande potenzialità per una migliore comprensione sia dell’Islam in generale sia dell’apporto Ibadita in particolare.

Ersilia, F. (2017). ITALIAN SCHOLARS ON IBADISM. Istituto Lombardo - Accademia Di Scienze E Lettere • Incontri Di Studio. https://doi.org/10.4081/incontri.2017.278

Downloads

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Citations